Alcune persone, pensando alla figura dell’architetto, tendono a sminuirne le capacità creative considerandolo un costoso fastidio burocratico, anziché un valido aiuto per valorizzare la propria casa e viverci meglio.
A mio parere, l’architetto è il mediatore tra la bellezza e praticità.E’ colui che è in grado di trasferire e conciliare soluzioni tecniche ed estetiche all’interno degli ambienti che andrà a costruire o ristrutturare.
Quella dell’architetto è una professione che spesso, soprattutto in Italia, viene sottovalutata o criticata. L’architetto viene spesso percepito come un “burocrate” incaricato di occuparsi quasi esclusivamente delle questioni normative e di sicurezza legate ad un progetto. Questo perchè c’è confusione sulle competenze e sui ruoli all’interno del mondo dell’edilizia e spesso l’architetto viene equiparato, per competenze, all’ingegnere o al geometra.
In realtà la figura dell’architetto è un creativo, che genere le idee, ma con competenze di professionali sulle normative da applicare. Il suo ruolo è indispensabile allo sviluppo armonico dell’intero processo costruttivo o di ristrutturazione. Il suo compito è quello di configurare il progetto, dall’inizio alla fine, quindi dalla fase di concept fino ad arrivare all’interior design. Si può quasi definire un “direttore d’orchestra”, in grado di coordinare figure professionali più tecniche come ingegneri, specialisti, geometri, consulenti, per arrivare alla conclusione del progetto.
L’architetto, soprattutto oggi, deve rimanere al passo coi tempi. Le abitazioni sono in forte evoluzione, così come i materiali utilizzati per costruirle ed i complementi di arredo, sempre più tecnologici. L’architettura è fatta sostanzialmente di materia.
E’ importante, anche nella semplicità di un ambiente riuscire a garantire l’armonia, la durata e la prestazione dei materiali utilizzati attraverso un’attenta fase di analisi e ricerca per capire come utilizzarli a seconda degli obiettivi.