Consulenza ed assistenza per richiedere visure catastali

Visure Catastali

Cos’è la visura catastale?
La visura catastale è un documento sul quale sono presenti tutti i dati identificativi di un determinato immobile, a prescindere che sia un terreno o un fabbricato.

Come e dove posso richiedere una visura catastale?
La visura catastale può essere richiesta allo sportello dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione Territorio, o presso lo Sportello Amico attivo negli uffici postali, o tramite il servizio Certitel Catasto, o mediante i servizi online dell’agenzia delle Entrate.

E’ anche possibile effettuare richieste di visure catastali seduti comodamente a casa propria, utilizzando un personal computer connesso ad internet

Il servizio è totalmente gratuito se richiesto dal titolare dei beni di cui si vuole ottenere la visura. Nel caso contrario, viene applicato un tributo di un euro per ogni consultazione di unità immobiliare o per ogni soggetto fino a 10 immobili o per elenco di immobili fino a 10.

Esistono due sezioni catastali:
1. il Catasto terreni (Ct), se si tratta di un terreno
2. il Catasto edilizio urbano (Ceu), se si tratta di un fabbricato o porzione di esso.

Come chiedere una visura?
Una volta stabilito a cosa serve la visura, si potrà procedere nel seguente modo:

  • se si conoscono gli identificativi catastali, si potrà interrogare l’archivio catastale richiedendo una “visura per immobile”;
  • se si conosce l’intestatario di un diritto reale si potrà interrogare l’archivio catastale richiedendo una “visura per nominativo”;
  • se si conoscono l’ubicazione ed il piano si potrà interrogare l’archivio catastale richiedendo una “visura per indirizzo”.

La provincia, il comune, l’eventuale sezione censuaria, il foglio di mappa, la particella e l’eventuale subalterno costituiscono i dati identificativi degli immobili.

Il foglio di mappa, si riferisce ai fogli in cui è stata suddivisa ogni parte del territorio comunale.

Per ogni Comune, esiste un numero variabile di fogli che non si possono modificare.

La particella è invece l’unità di suddivisione del foglio catastale. Il numero delle particelle in un foglio può variare a seconda della forma del territorio che rappresenta.

Il subalterno è un ulteriore suddivisione della particella originale. Questo dato non è visibile mappa catastale ed indica una determinata porzione immobiliare insistente su quella particella.

Nel caso non si conoscessero i dati identificativi è necessario conoscere il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita del proprietario e in ultima analisi l’indirizzo dell’immobile ma solo per gli immobili urbani.

I dati identificativi non solo gli unici dati presenti sulla visura catastale.

Ci sono anche:

  • i dati di classamento, (cioè la qualità, la classe, la superficie, il reddito dominicale e il reddito agrario se si tratta di terreni)
  • la zona censuaria
  • la categoria catastale
  • la classe
  • la consistenza (vani o mq)
  • la superficie catastale
  • la rendita catastale
  • l’indicazione del provvedimento che ha originato il classamento ovvero gli estremi della denuncia o variazione catastale o frazionamento introdotti nella banca dati catastale
  • gli intestatari, ovvero i dati anagrafici, il codice fiscale e la quota di comproprietà dei soggetti titolari di un diritto reale su quell’immobile
  • i dati di provenienza, ovvero l’indicazione del titolo che ha generato quell’intestazione, gli estremi di registrazione, il soggetto erogante e la sede.

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