Consulenza per pratica di accatastamento dei fabbricati

Pratiche DOCFA - Catasto Fabbricati

La pratica DOCFA di accatastamento dei fabbricati è un documento che contiene tutti i dati tecnici e descrittivi delle unità immobiliari denunciate ed una serie di rappresentazione grafiche dell’immobile da accatastare o del quale presentare delle variazioni, come le planimetrie catastali.

In poche ore, richiedendo online un accastastamento fabbricati DOCFA è possibile eseguire l’accatastamento di nuovi fabbricati o la denuncia di una variazione relative a fabbricati esistenti.

Cos’è il Docfa?
Il DOCFA è un software informatico realizzato dall’Agenzia del Territorio e messo a disposizione di geometri, ingegneri e periti. Serve alla compilazione delle denunce di accatastamento e di variazione relative alle unità immobiliari urbane censite o da censire presso gli Uffici del Catasto.

Quali documenti servono per presentare una denuncia Docfa?

I documenti necessari alla presentazione in Catasto di una denuncia DOCFA sono:

  • il titolo di provenienza dell’ immobile, cioè l’atto di compravendita, di successione, di donazione etc.. Questo documento è acquisibili tramite una visura ipotecaria per nota.
  • Il numero di protocollo e la data dell’ultima pratica edilizia relativa all’immobile. Ad esempio: la denuncia di inizio attività, la licenza edilizia, l’autorizzazione edilizia, la pratica di condono edilizio, ecc.
  • I dati che identificano l’immobile, cioè comune, foglio, mappale ed ex particelle, subalterno e la destinazione d’uso ottenibili richiedendo una visura catastale per immobile.
  • Un estratto di mappa, catasto terreni, numero delle unità immobiliari e loro consistenza in mq (per la quale è necessaria una planimetria catastale).
  • Oltre ai documenti riguardanti l’immobile e le ultime pratiche edilizie, è necessario presentare una copia del documento d’identità e del codice fiscale del proprietario.

Quando presentare la variazione catastale fabbricati Docfa?
La variazione catastale fabbricati Docfa è necessaria, durante la costruzione di un immobile ed al termine dei lavori e della fase di collaudo.

La denuncia di variazione DOCFA, invece è necessaria per :

  • il cambio di destinazione d’uso
  • la variazione della consistenza (superficie netta e superficie commerciale) a seguito di ampliamento dei vani, demolizione di un fabbricato (anche se parziale), fusione dell’unità principale con altre unità immobiliari o divisione della stessa unità immobiliare in più unità
  • la modifica delle caratteristiche dell’unità immobiliare urbana che incida sul suo valore e, di conseguenza, anche sulla rendita catastale, con variazioni nella distribuzione interna dei vani o nella ristrutturazione
  • la variazione dei dati toponomastici relativi all’unità immobiliare urbana, quali indirizzo, numero civico, piano etc.

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